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Consigli

 

Gli errori da evitare per la buona riuscita della vostra dieta

Qualche volte capita che per dimagrire, dopo aver seguito faticosamente una dieta ipocalorica , il peso di cui volevamo liberarci è ancora presente. Ma prima di arrendersi e divorare biscotti e cioccolata è bene riflettere sui possibili errori commessi; infatti la somma di piccoli errori e di cattive abitudini alimentari, di cui spesso non ci rendiamo conto, possono determinare il fallimento di una dieta.

Vediamone alcuni, tra i più comuni:

– SALTARE Il PRANZO: spesso si pensa che meno si mangia e più si dimagrisce, non è sempre così. Se si saltano i pasti l’organismo si difende abituandosi a bruciare poche calorie e senza intaccare le riserve di grassi: la volta che si ricomincia a mangiare il corpo non riesce a star dietro all’aumento di calorie e quindi trasforma tutto in grasso.

– SALTARE LA COLAZIONE: se non si mangia al mattino si rischia di non aver abbastanza riserve energetiche per soddisfare i bisogni della mattinata, così si dà  fondo alle riserve e si arriva a pranzo con una gran fame, risultato: si mangia di più e non gran voracità .

– MANGIARE VELOCEMENTE SENZA MASTICARE: si ha gran senso di gonfiore e spossatezza dopo il pasto ed inoltre si consuma molto di più: il masticare lentamente dà  la possibilità  di raggiunge il senso di sazietà  senza grandi porzioni.

– FARE UN’ABBONDANTE CENA E TARDI ALLA SERA: spesso si salta il pasto o si mangia poco durante la giornata finendo così di far diventare la cena il pasto principale e magari mettendosi a tavola molto tardi. Più si fa tardi la sera e più il corpo fa fatica a smaltire le calorie che gli si sta proponendo, con il risultato che non riesce a consumare molta energia e dunque trasforma l’eccesso calorico in adipe.

Per chi mangia tardi l’ideale è fare una cena che tenga conto soprattutto del fabbisogno proteico giornaliero, piuttosto che cibi ricchi di carboidrati difficili da smaltire a poche ore dal sonno notturno. Quindi poca pasta o pane, ma molta verdura cotta o cruda e un secondo piatto a base di pesce o affettati magri, possono essere dei buoni esempi.

– MANGIARE MOLTA FRUTTA: quando si è a dieta molti credono che saltare i pasti e sostituirli con la frutta introducono meno calorie, illudendosi dunque di dimagrire; purtroppo la frutta è una gran fonte di zuccheri semplici che libera tutte le proprie calorie immediatamente nel corpo, quindi se queste non vengono bruciate velocemente non si dimagrisce e in più mantengono poco il senso di sazietà : dopo poco tempo si ha di nuovo fame e quindi pronti a mangiare ancora. Attenti dunque: la frutta se assunta in dosi eccessive, può incidere negativamente sul bilancio dietetico giornaliero. Per questo è bene scegliere soltanto le qualità  meno caloriche e più ricche d’acqua, come mele, fragole, albicocche e melone ed usarla come snack 2 volte al giorno.

– NON USARE OLIO: in tutte le diete fai da te uno dei primi errori che si commettono è quello di non usare olio ; un regime alimentare senza alcuna forma di grasso è molto dannoso, perché i lipidi permettono di assorbire importanti nutrienti come per esempio le vitamine liposolubili, cioè composti che vengono veicolati e distribuiti dai grassi. In una buona dieta occorre limitare l’uso dei grassi, ma non eliminarli completamente.

– PILUCCARE: se si saltano i pasti o si mangia troppo poco si rischia di mangiare continuamente durante il giorno ( frutta, snack dolci e salati, caramelle .. ) ed alla fine della giornata si sono accumulate molte più calorie di quelle contenute in un pasto equilibrato.

-ELIMINARE CARBOIDRATI COMPLESSI: si ha l’idea che pasta e soprattutto i cereali facciano ingrassare e per questo motivo vengono subito eliminati dalla dieta: niente di più falso! Le calorie di questi alimenti vengono distribuite lentamente nel sangue; in questo modo si permette al corpo di bruciare tutta l’energia durante l’arco della giornata, senza far ingrassare e soprattutto conferendo senso di sazietà  per lungo tempo.

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