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Vuoi dimagrire? comincia a dormire…

Quando si decide di iniziare una dieta, che sia sempre sana ed equilibrata, non va sottovalutato il fatto che il nostro organismo segue delle precise leggi ormonali basate sull’ alternanza del giorno e della notte. àˆ cosi che vengono controllati i ritmi biologici, nonché comportamenti primari come l’alimentazione.

Se pensate al letto quindi come sinonimo di pigrizia ed ostacolo per il dimagrimento, sbagliate di grosso. àˆ ormai scientificamente dimostrato che il rapporto fra metabolismo e ciclo naturale del sonno e della veglia, incide in diversi modi sul nostro stato di forma e salute. La perdita di sonno favorisce l’aumento di peso innanzitutto perché aumenta il senso di fame, ma anche perché rallenta il metabolismo basale e quindi il consumo delle calorie introdotte.

Una ricerca pubblicata nel 2011 sulla rivista Obesity ha scoperto, ad esempio, che andare a letto presto ci induce a mangiare meno. I ricercatori della Northwestern University hanno infatti appurato che chi fa le ore piccole inoltre, consuma meno frutta e verdura ed ha un indice di massa corporea (BMI) più alto.

Viceversa, un altro studio dell’Institut Franà§ais pour la Nutrition, afferma che dormire almeno otto ore a notte diminuisce la sensazione di fame durante il giorno migliorando lo stato di salute cardiovascolare.

Il meccanismo alla base di questa relazione tra sonno e aumento-decremento di peso è piuttosto semplice.

Durante la notte le cellule dello stomaco producono  la grelina, un ormone prodotto dalle cellule P-D1 che si trovano sul fondo dello stomaco umano, chiamato anche ormone dell’appetito e responsabile del desiderio di cibi che contengono carboidrati. La grelina viene prodotta in giusta dose quando si dorme con un profondo sonno ristoratore. Ecco allora che quando si dice che la colazione è il pasto più importante, è proprio vero perché al mattino tale ormone, influenza il desiderio di carboidrati. Con esso viene soddisfatto il desiderio di zuccheri che daranno una pronta energia per iniziare bene la giornata lavorativa. Quindi una colazione ricca in dormire benecarboidrati complessi blocca la secrezione di grelina donando benessere e regolando il senso di fame per tutto il giorno.

Il giusto apporto di carboidrati complessi rappresentato da: cereali, pane e frutta si aggira intorno ai 30/40 grammi nella colazione. Se non si fa colazione con i carboidrati o si ha l’abitudine di saltarla, l’ormone rimane con livelli alti nel sangue , così il senso di fame e appetito permarranno per tutto il giorno. Senza colazione il cervello perde concentrazione, e i livelli di attenzione e apprendimento si riducono. Senza considerare che arrivare con tanta grelina nel sangue a fine giornata, ci rende più propensi a cadere nell’errore di grosse abbuffate serali.

àˆ proprio di sera, infatti, che invece l’organismo richiede il minor apporto di calorie in quanto va verso il riposo notturno. Assumere il maggior apporto di calorie, magari rappresentato proprio da cibi ricchi di zuccheri come pasta e pane, è un grave errore nutrizionale che porta ad un aumento di peso e grasso corporeo. Inoltre il maggior introito calorico a cena causa cattiva qualità  del sonno, con frequenti risvegli notturni o insonnia. L’insonnia viceversa causa la riduzione di un altro ormone, la leptina, ormone che regola il senso della sazietà  e quindi il desiderio di introdurre cibo. mangiare-durante-notte-rimedi-fame-notturna

Quando si dorme poco, si tende ad ingrassare più facilmente perchè viene alterato l’equilibrio di sazietà  e di fame. Anche mangiando tanto ci sentiamo ancora affamati, ecco perché proprio alla sera davanti alla tv, snack ipercalorici sono una tentazione ancora più forte. Cosi, spesso per dimagrire tendiamo a concentrarci su divieti e privazioni, tutti rimedi destinati a fallire perché ci mettono di cattivo umore. Invece una dieta equilibrata e facile da seguire sempre, dovrebbe basarsi sull’adozione di nuove abitudini di vita, piuttosto che su regimi restrittivi temporanei.

Bisogna perciò partire proprio da quegli aspetti piacevoli del dimagrimento, che possono migliorare l’umore e la qualità  della nostra vita. Cosi all’esercizio fisico che ci fa stare bene, perchè libera endorfine a seguito dello sforzo, e allo scegliere e cucinare quei cibi più sani da noi preferiti, ricordiamoci che anche una buona qualità  del sonno ci può aiutare a ritrovare quello stato di forma tanto desiderato.

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